Quanto vorresti che il tuo sito web porti delle prenotazioni dirette? Credo sia il desiderio, neanche tanto nascosto, di ogni titolare di una struttura ricettiva. Incrementare la visibilità su Google per hotel, bed and breakfast o case vacanze è cruciale per attrarre nuovi clienti e aumentare le prenotazioni. La generazione Z (ovvero i nati tra il 1997 e il 2012) ha stravolto il percorso del consumatore medio: il “viaggio” che un utente compie per arrivare dalla prima visualizzazione del vostro sito web fino alla conversione, ovvero ad effettuare la prenotazione. Alle storiche agenzie di viaggio si sono aggiunti portali specializzati, agenzia on line. Le strutture ricettive devono competere in un mercato sempre più affollato, dove essere facilmente trovati su Google fa la differenza.

In questo articolo non tratterò delle attività di branding, di pratiche che vanno a migliorare la credibilità, la rilevanza della tua struttura ricettiva intesa come “brand” ma mi concentrerò sul darti alcuni spunti chiave utili per ottimizzare la visibilità del tuo sito web e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Anche gli aspetti tecnici come la user experience (l’esperienza che un utente fa nella navigazione di un sito web) o la creazione di contenuti, per esempio, vanno a lavorare anche loro su aspetti molto più volatili come quelli emozionali, valoriali che guidano sempre più le scelte, non solo degli utenti della generazione Z.

Prometti poco e realizza tanto. (Tom Peters)

Se hai già un sito web per la tua struttura ricettiva l’ottimizzazione SEO on-page è il primo passo per migliorare la visibilità su Google. Ecco alcuni aspetti da controllare sul tuo sito web:

La SEO locale è l’ottimizzazione dei risultati dei motori di ricerca che gli utenti ottengono per una ristretta area geografica. Ti faccio un esempio: un utente del web sta organizzando il suo viaggio di lavoro, svago e cerca un posto per dormire: cosa digita su Google? Quali portali va a guardare? Come sceglie la struttura?  Si possono soddisfare queste richieste curando alcuni aspetti della presenza on line della tua struttura ricettiva, te ne elenco alcuni:

• Google My Business: crea e ottimizza il profilo del tuo business su Google My Business, assicurandoti che sia verificato e che tutte le informazioni siano corrette e aggiornate. Includi immagini di alta qualità e rispondi alle recensioni dei clienti. Fai vedere che ci tieni all’opinione dei tuoi clienti e sei reattivo nelle risposte;
• Piattaforme Locali: assicurati che il nome, l’indirizzo e il numero di telefono del tuo business siano coerenti su tutte le piattaforme online, inclusi elenchi di directory, social media e siti di recensioni;
• Pagine dedicate alle attrazioni locali e agli eventi, crea pagine che mostrino i vari eventi in zona magari divisi mese per mese;
• Tag geografici alle immagini e ai video, aggiungi tag geograficamente rilevanti per aiutare i motori di ricerca a posizionare al meglio i tuoi contenuti multimediali;
• Interazioni con la comunità locale sui social media, aiutando turisti e utenti locali a trovare le giuste informazioni anche non legate strettamente all’attività turistica;
• Fai una lista scritta di parole chiavi, sì hai capito bene, metti nero su bianco le parole chiavi che intendi utilizzare. Parole Chiave Locali: integra parole chiave locali nei tuoi contenuti, come “hotel vicino al Colosseo” o “B&B nel centro storico di Firenze”;
• Recensioni su Google, TripAdvisor e altri, incoraggia i clienti a lasciare recensioni sui vari portali dedicati invitandoli a lasciare non solo le famose stelline ma integrando del testo specifico.

Google ha sempre fame di contenuti nuovi e a meno che tu non abbia sempre nuove stanze, nuovi servizi da mostrare, rischi di avere un sito web con sempre gli stessi contenuti e quindi potresti perdere posizioni nei risultati dei motori di ricerca. Potresti pensare di integrare nel tuo sito una sezione dedicata a un blog. Come creare articoli per il tuo blog? Per rispondere a questa domanda in modo completamente esauriente occorrerebbe un articolo apposito, cercherò comunque di darti alcune indicazioni. Cerca di creare contenuti di valore, ovvero rilevanti per i tuoi clienti. Attraverso un blog puoi aumentare la visibilità del tuo sito e attrarre traffico organico, un traffico decisamente meno costoso di quello derivante da qualsiasi click da una campagna di sponsorizzazioni.

Ti lascio qualche idea:

• Sii una “guida” turistica locale: Scrivi articoli dettagliati su attrazioni locali, eventi e attività. Ad esempio, “Le migliori attrazioni da visitare a Roma” o “Eventi imperdibili a Firenze quest’estate”;
• Consigli di viaggio: Offri suggerimenti utili ai viaggiatori, come “Come scegliere il miglior bed and breakfast a Milano” o “Cosa mettere in valigia per una vacanza in Toscana”;
• Storie di ospiti: Condividi storie e recensioni dei tuoi ospiti per creare contenuti autentici e coinvolgenti;
• Racconta la tua storia e condividi le novità della tua struttura (un nuovo servizio, una ristrutturazione).

Ottenere backlink di qualità rimane un fattore importante per migliorare il posizionamento su Google. Le tecniche di link building non etiche o artificiali sono ancora più fortemente penalizzate dai motori di ricerca. Ecco alcune strategie aggiornate ed efficaci:

• Content Marketing: crea contenuti di alto valore e unici che naturalmente attraggono link. Infografiche, guide approfondite, studi originali o dati esclusivi sono particolarmente efficaci;
• Digital PR: sviluppa relazioni con giornalisti e influencer del settore turistico. Offri loro storie interessanti, dati esclusivi o prospettive uniche per ottenere menzioni e link da siti autorevoli;
• Collaborazioni Locali: oltre a blogger e siti turistici, considera partnership con università locali, enti del turismo e organizzazioni no-profit per progetti congiunti che possono generare link naturali;
• Guest Blogging: rimane valido, ma focalizzati su siti di alta qualità nel tuo settore. La qualità è più importante della quantità;
• Recensioni e citazioni: oltre a incoraggiare le recensioni, crea profili completi su piattaforme di settore e directory locali pertinenti;
• Link Reclamation: usa strumenti per trovare menzioni del tuo brand senza link e contatta i siti per chiedere l’inserimento del link;
• Sponsorizzazioni Locali: supporta eventi locali o iniziative comunitarie in cambio di visibilità e potenziali link;
• Podcast e Webinar: partecipa come ospite a podcast o webinar di settore, che spesso forniscono link nelle note dello show;

Ricorda che la diversificazione dei backlink è importante. Concentrati sulla creazione di link naturali e rilevanti, piuttosto che sulla quantità. Google è sempre più sofisticato nel valutare la qualità e la pertinenza dei link, quindi punta a strategie che generino valore reale per gli utenti.

La user experience (UX) e le prestazioni del sito sono fattori critici per il posizionamento su Google e per il successo complessivo del tuo business online. Con l’introduzione dei Core Web Vitals e l’enfasi crescente sull’esperienza utente, è fondamentale ottimizzare questi aspetti:

Come hai potuto vedere, diversi sono gli aspetti sui quali intervenire per migliorare la visibilità su Google per hotel, bed and breakfast e case vacanza ma anche per altre attività. Come una grande ricetta, questo processo richiede una combinazione di strategie SEO, contenuti di qualità e un’esperienza utente eccellente. L’obiettivo di questo articolo ovviamente è solo quello di fornire degli spunti e una piccola guida per iniziare a lavorare sulla visibilità sui motori di ricerca. Se sei un proprietario di una struttura ricettiva spero ti siano state utili queste informazioni che potrai utilizzare per interagire con il tuo consulente di web marketing.
Se hai dubbi, scrivimi pure.